Il modello Renexia

Con l’esperienza, le conoscenze e i traguardi raggiunti, Renexia ha sviluppato un modello per la progettazione di impianti per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili basato su quattro elementi fondamentali. Grazie a questo modello, Renexia sta scrivendo la storia delle rinnovabili in Italia e rappresenta un punto di riferimento per istituzioni, associazioni e aziende, anche in Europa.

Il modello Renexia

Innovazione

Renexia si pone l’obiettivo di impiegare e valorizzare tecnologie da “game-changer”, capaci di fare la differenza in termini di operatività e sostenibilità. Il nostro è un team di ingegneri ed esperti altamente specializzati, veri e propri pionieri che credono nella vision di Renexia e trasferiscono l’innovazione dai progetti alla realtà. Nell’adozione di strumenti e tecnologie innovative, Renexia ha sempre giocato un ruolo da pivot,

come testimoniato dai suoi primati a livello nazionale e internazionale.

Nel 2011 ha realizzato il più grande impianto fotovoltaico in public-private partnership a livello europeo.

E’ stata la prima azienda in Italia ad emettere un green bond per il finanziamento di un parco eolico onshore in Campania.

Tramite la controllata US Wind, è stata tra i primi gruppi industriali a scommettere sul potenziale dell’eolico offshore a largo della costa atlantica americana, arrivando ad acquisire in concessione alcune tra le più vaste aree affidate dal BOEM, l’ente federale responsabile per i progetti offshore.

Con Beleolico ha messo in funzione il primo impianto eolico marino dell’intero Mediterraneo, a Taranto.

Renexia è stata la prima azienda in Italia ad intuire le potenzialità della tecnologia floating per lo sviluppo di impianti eolici offshore nel Mediterraneo, a distanze dalla costa prima impensabili, e per prima ha avviato un fattivo confronto che le competenti Autorità pubbliche con l’obiettivo di adeguare gli iter autorizzativi e i meccanismi di asta e tariffazione necessari allo sviluppo dell’innovativa tecnologia floating.

Con le partnership ad alto contenuto tecnologico intrecciate negli Stati Uniti e in Italia, ha fattivamente contribuito ad avviare un dibattito pubblico sulla necessità di una nuova filiera industriale specializzata per l’eolico offshore, capace di garantire importanti investimenti e la formazione di nuove professionalità, che possa essere leader nel Mediterraneo e in Europa.

Il modello Renexia

Metodo scientifico

Renexia collabora con prestigiosi enti di ricerca, italiani e internazionali, per raccogliere dati oggettivi e incontrovertibili sugli ecosistemi interessati dai suoi progetti e metterli a disposizione della comunità scientifica e del pubblico più ampio, per essere sempre in grado di compiere scelte consapevoli e responsabili, scientificamente fondate, nel rispetto dell’ambiente e dei territori.

Per la realizzazione dei progetti offshore sono state effettuate indagini tecnico-scientifiche con la collaborazione di partner di assoluta eccellenza nei rispettivi campi di studio.

La Jonian Dolphin Conservation svolge indagini per definire le interazioni del parco eolico con la ricca fauna ittica del Golfo di Taranto, paradiso dei cetacei tra i più importanti del Mediterraneo, sia ante che post operam. Beleolico, infatti, rappresenta un unicum e costituisce pertanto un caso di studio senza precedenti. I risultati dello studio, validati scientificamente, potranno fornire indicazioni importanti per ottimizzare la progettazione dei futuri parchi eolici offshore nel pieno rispetto dell’ecosistema marino.

Per la predisposizione dello Studio di Impatto Ambientale del parco Med Wind, Renexia ha commissionato quattro campagne oceanografiche a società di ricerca indipendenti riconosciute come eccellenze a livello internazionale.

Le prime due campagne ambientali sono state eseguite dalla Marina Militare e da Mainport Med. La stazione zoologica Anton Dohrn, tra le istituzioni più autorevoli al mondo per lo studio della biologia marina, ha scientificamente esaminato e validato i risultati delle rilevazioni eseguite dai biologi marini su un’area di 2500 kmq nel Canale di Sicilia.

Una speciale sonda multiparametrica, denominata FLiDAR, ha eseguito una mappa dettagliata dei venti, delle correnti e del moto ondoso per definire la produzione attesa, garantire il corretto orientamento delle turbine e assicurare la sostenibilità economica dell’opera.

Le indagini geofisiche, geotecniche e di impatto archeologico sono state condotte sotto la supervisione di Fugro, multinazionale danese specializzata in indagini geotecniche. Per gli ancoraggi e gli ormeggi la statunitense SEAS Geosciences ha realizzato carotaggi e campionamenti in profondità per l’intera estensione del parco eolico. Il rapporto che raccoglie i risultati di questi studi è stato redatto da RINA, leader mondiale nella certificazione e nelle ispezioni del settore navale, per essere sottoposto alla commissione ministeriale di VIA.

Il modello Renexia

Inclusività e condivisione

Fino dalle prime fasi progettuali, Renexia cerca l’inclusione, l’ascolto, l’orizzontalità, il dialogo trasparente con tutte le parti interessate: cittadini, istituzioni, Enti Locali, associazioni, comparti professionali, sindacati, marinerie, università. In questo modo le opere realizzate da Renexia diventano un patrimonio sociale “partecipato”.

Questo impegno a discutere in modo trasparente le principali sfide e le opportunità aperte dai propri progetti è fondato sulla consapevolezza che le comunità saranno le vere protagoniste del cambiamento, ed è quindi indispensabile condividere con esse strumenti e obiettivi.

Renexia ha dato sostanza a questa profonda convinzione attraverso la predisposizione di accordi e di partnership sul territorio tese a conferire un ulteriore valore aggiunto, di natura economica e sociale, ai propri progetti.

Ha siglato un accordo con l’Autorità portuale del Mar Jonio per la destinazione di parte dell’energia prodotta da Beleolico all’elettrificazione delle infrastrutture del Porto di Taranto.

Con l’istituto Jonian Dolphin Conservation di Taranto è impegnata in un ciclo di attività didattiche per spiegare a scolaresche e cittadinanza i vantaggi della tecnologia eolica nella sfida per la transizione energetica.

In Sicilia, ha mantenuto un confronto continuo con le principali Organizzazioni Sindacali che ha portato a sottoscrivere uno specifico accordo quadro per la formazione e l’occupazione delle risorse da impiegare nella filiera per il parco eolico Med Wind, nonché per garantire legalità e rispetto della normativa lungo tutta la filiera che sarà impegnata nella realizzazione del progetto.

Nell’ottica di una circolarità virtuosa dei benefici indotti dalle nuove tecnologie rinnovabili, Renexia ha siglato un Protocollo d’intesa con alcuni Comuni siciliani per progetti di  efficientamento energetico, riqualificazione del trasporto pubblico comunale e delle infrastrutture portuali, ispirato al modello delle smart city.

Facendo tesoro del proficuo dialogo intessuto con le marinerie e i pescatori americani, ha promosso in Italia l’apertura di un tavolo istituzionale dedicato al comparto della pesca, con l’obiettivo di discutere vantaggi e potenziali impatti del progetto Med Wind, per individuare efficaci misure di mitigazione dell’impatto sulla pesca e per valorizzare tutte le possibili sinergie capaci di garantire ulteriore sviluppo al comparto.

Il modello Renexia

Sostenibilità

La sostenibilità sociale ed economica per Renexia è il valore alla base di ogni progetto. Rappresenta, infatti, un elemento fondamentale per gli obiettivi della transizione energetica, tale da acquisire anche un rilevante interesse pubblico, per garantire benefici sociali alle generazioni presenti e future, come nuove opportunità di formazione e di lavoro, riqualificazione urbana e professionale.

Al fianco di Legambiente, Renexia si è fatta portavoce dei benefici dell’eolico offshore per la transizione energetica in Italia nel corso delle tappe di Goletta Verde e nelle iniziative connesse a Sicilia Carbon Free. E’ inoltre tra le aziende associate a Kyoto Club per promuovere politiche di efficientamento energetico e di sviluppo delle rinnovabili. Collabora con la Fondazione Univerde per sostenere una corretta informazione e incoraggiare le buone pratiche per una concreta transizione energetica. Sostiene Marevivo nelle sue molteplici iniziative a difesa dei nostri mari, patrimonio ambientale, culturale ed economico di inestimabile valore.

Renexia ha progettato i propri interventi in modo da garantire il completo ripristino degli ecosistemi e la riciclabilità dei materiali utilizzati, al termine del ciclo di vita degli impianti.

Tutti gli impianti progettati da Renexia avvicinano il Paese agli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti stabiliti a livello comunitario e recepiti a livello nazionale. In particolare, si stima che la sola realizzazione del progetto Med Wind comporterà un risparmio di emissioni di CO2 di 2,85 milioni di tonnellate equivalenti all’anno, pari al 2,42% delle emissioni climalteranti del settore elettrico italiano del 2022.

I benefici ambientali avranno riflessi diretti a livello sociale ed economico. Il progetto Med Wind, ad esempio, comporterà un consistente risparmio a regime in bolletta per gli utenti siciliani stimato in almeno 94 milioni di euro all’anno. Gli investimenti previsti saranno in grado di garantire un aumento di occupazione non solo nella fase di costruzione, ma durante l’intero arco di vita dell’impianto per la sua gestione e manutenzione.

Infine, la realizzazione di un impianto con caratteristiche tecnologiche avanzate consentirà alle imprese italiane coinvolte di maturare esperienze e know-how che potranno costituire un’opportunità unica di sviluppo su altri mercati.