Marzo 5, 2024

Tre domande a Riccardo Toto su… Med Wind

Riccardo Toto è il Direttore Generale di Renexia e rappresenta la nuova generazione di giovani imprenditori impegnati in prima linea per valorizzare le energie da fonti rinnovabili come risorsa strategica per una completa transizione energetica, nel massimo rispetto dell’ambiente e per un nuovo sviluppo economico sostenibile.

Con una lunga storia di successi internazionali nell’ideazione e realizzazione di grandi parchi eolici on/off-shore, Riccardo Toto e Renexia continuano ad essere i pionieri dell’innovazione nel campo delle rinnovabili.

Ecco perché in questo secondo incontro abbiamo rivolto  tre domande a Riccardo Toto su Med Wind, il progetto del più grande parco eolico offshore del Mediterraneo, con tecnologia floating (“galleggiante”).

 

  1. CHE COS’È MED WIND E COSA HA DI SPECIALE ?

    Med Wind è il progetto di Renexia per il parco eolico offshore floating più grande del Mediterraneo, al largo delle coste siciliane e in grado di produrre energia elettrica per 3,4 milioni di famiglie, ossia più del fabbisogno elettrico domestico dell’intera Sicilia. Med Wind è stato ideato per raggiungere la più elevata sostenibilità ambientale possibile e il minimo impatto paesaggistico, perché Med Wind sarà collocato a 80 km dalle coste siciliane e a circa 50 km dall’isola di Marettimo: una distanza record per gli impianti offshore, che rende il parco invisibile dalla terra ferma. Med Wind rappresenta la soluzione per permettere alla Sicilia e al Paese di compiere un balzo decisivo in avanti, verso gli obiettivi di autonomia energetica e di sostenibilità ambientale fissati per il 2030.

  2. IN COSA CONSISTE LA TECNOLOGIA FLOATING (“GALLEGGIANTE”) PER L’EOLICO OFFSHORE ?

    Le strutture che sostengono le grandi pale di Med Wind non saranno infisse nel fondale marino ma fissate con un avanzato sistema di ancoraggi: questo consente di ridurre in modo significativo l’impatto sull’ambiente. Una turbina eolica “floating” è montata su una piattaforma galleggiante sull’acqua. Le turbine eoliche galleggianti consentono lo sfruttamento dell’energia eolica in luoghi particolarmente favorevoli dal punto di vista della ventosità, che prima non potevano essere sfruttati a causa della profondità dei fondali. I parchi eolici galleggianti possono quindi aumentare di molto la superficie marina disponibile per l’installazione di parchi eolici offshore, rendendo possibile sfruttare aree con fondali troppo profondi per turbine eoliche fisse, come ad esempio al largo del Mar Mediterraneo. La tecnologia “floating” consente di sfruttare specchi marini a decine di chilometri, e per questo invisibili, dalla linea costiera, dove i venti soffiano più intensi e costanti, ma dove i fondali sono particolarmente profondi e incisi. Fondali per cui i monopali infissi per sorreggere le torri eoliche rappresentano una soluzione insostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sotto il profilo tecnico ed economico. Grazie alla tecnologia “floating” sarà possibile produrre più energia e soprattutto in modo ancora più rispettoso per l’ambiente.

  3. MED WIND È IL RISULTATO DI UN LUNGO PROCESSO DI RICERCA SCIENTIFICA E ASCOLTO INCLUSIVO…

    Per garantire la massima sostenibilità al progetto, Renexia ha stretto negli anni un sodalizio con le principali associazioni ambientaliste attive in Italia, per capire dalla voce di chi è impegnato ogni giorno nella difesa dell’ambiente come verificare tutti gli impatti potenziali del parco su un piano rigorosamente scientifico. Renexia ha quindi deciso di investire decine di milioni di euro per realizzare quattro campagne oceanografiche, affidate ad enti di ricerca indipendenti e accreditati a livello internazionale. Nell’ambito di questi progetti si è mobilitata una piccola comunità di professionisti: geotecnici, biologi marini, archeologi, tutti tesi ad un unico fine: certificare la compatibilità dell’area marina con i requisiti del progetto proposto al Ministero dell’Ambiente in fase di scoping. La significativa mole di dati scientifici raccolti nel corso di queste importanti campagne sarà messa a disposizione della comunità scientifica e rappresenterà un significativo passo avanti per una migliore conoscenza del nostro mare.

    Allo stesso tempo abbiamo lavorato proattivamente per aprire tavoli di confronto con le istituzioni: da questo punto di vista Renexia è stata la prima azienda in Italia ad avviare una serie di incontri con i Ministeri competenti sulla nuova tecnologia. Grazie ai suoi sforzi, il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica ha convocato il primo tavolo sull’eolico offshore. Renexia è stata la prima a parlare di pale eoliche galleggianti e di floater quando ancora non si era vista una sola turbina eolica sulle acque del Mediterraneo.

    Renexia ha da subito offerto il proprio contributo e la propria esperienza al fine di individuare la necessaria implementazione del processo autorizzativo, chiamato a confrontarsi con una nuova tecnologia, ed ha fattivamente contribuito ad avviare un dibattito pubblico sulla necessità di una nuova filiera industriale italiana per l’eolico offshore floating.Renexia ha acceso l’attenzione sui temi strategici dell’energia ad ampie platee nel corso di eventi pubblici organizzati da ANEV, dalla Fondazione Univerde, da Legambiente, dalla onlus Marevivo, da competitor e da istituzioni statali e universitarie, fino a far “sbarcare” il dibattito sulle coste di Trapani a bordo di Goletta Verde nell’estate del 2022. Il confronto con le amministrazioni locali, le categorie produttive e i sindacati ha consentito di migliorare il progetto e porre le condizioni per dare impulso allo sviluppo economico dei territori che ospiteranno l’opera.

    La forza di questi legami di collaborazione, ma anche di profonda sintonia, ha permesso la definizione di un grande progetto come Med Wind.

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